Medjugorje, 25 settembre 2022
''Cari figli,
pregate perché lo Spirito Santo vi illumini affinché siate gioiosi
cercatori di Dio e testimoni di un amore senza limiti.
Io sono con voi, figlioli, e vi invito tutti di nuovo:
incoraggiatevi e testimoniate le opere buone che Dio fa in voi e attraverso di
voi.
Siate gioiosi in Dio.
Fate del bene al prossimo per stare bene sulla terra e pregate per
la pace che è minacciata, perché satana vuole la guerra e l’inquietudine.
Grazie per aver risposto alla
mia chiamata.''
Dall’intervista di Padre Livio a Marija Pavlovic durante il collegamento telefonico del 25 settembre
2022 su Radio Maria alle ore 21,00.
Padre Livio: Mi sembra un messaggio molto confortante!
Marija: Sì, il messaggio è bellissimo, perché
ogni volta la Madonna ha da dire qualcosa in più. Oggi ci invita ancora: “pregate perché lo Spirito Santo vi illumini affinché siate
gioiosi cercatori di Dio e testimoni di un amore senza limiti”.
Questo amore noi lo stiamo sperimentando
già in questi anni in cui la Madonna ci sta guidando ad un mondo nuovo.
La
Madonna
dice che l’uomo sta costruendo un mondo senza Dio, invece Lei sta costruendo un mondo di santità, di
Dio, un mondo in cui ci sta chiamando ad essere testimoni gioiosi di bene e di pace,
contro la guerra e contro tutto ciò che viene dal diavolo.
La Madonna viene a parlarci solo di Dio e
vuole aiutarci nella santità.
Io credo che oggi in questa situazione di
ateismo e di tutte le ideologie che ci stanno portando lontano da Dio, la Madonna non si stanca di noi e cerca
di dirci: “coraggio,
e testimoniate le buone opere che Dio fa
in voi e attraverso di voi al prossimo”.
Volevo condividere con voi una
testimonianza bellissima: in questi giorni è arrivata una mamma con la figlia
di 15 anni che era andata in coma profondo.
Il
parroco con tutti i parrocchiani hanno deciso di pregare e di digiunare e hanno esposto il Santissimo in chiesa.
Hanno chiesto la grazia della totale
guarigione di questa giovane ragazza, loro parrocchiana. Il loro paese dista 38
km da Medjugorje. Il parroco ha proposto di venire a piedi a Medjugorje e tutti
hanno risposto con grande entusiasmo, piccoli e grandi. Hanno camminato 38 km e
sono saliti sul Krizevac e hanno iniziato a pregare e
lei si è svegliata dal coma. I medici
avevano detto che ormai non c’era possibilità di guarigione. Invece lei è guarita completamente ed è venuta
davanti alla Madonna con me per ringraziarLa per questa grazia ricevuta! È stata
una testimonianza di profonda fede, ma anche un atto di coraggio da parte del parroco.
Oggi, quando tante persone non hanno le
risposte, dico: “ritornate a Dio e
pregate”.
La più bella cosa che possiamo testimoniare
è questo grande amore che Dio ha per noi e attraverso di noi per gli altri. La Madonna
ci sta incoraggiando: “pregate perché lo
Spirito Santo vi illumini affinché siate gioiosi cercatori di Dio, gioiosi portatori
di pace, di gioia e anche di aiuto, testimoni di un amore senza limiti”.
Sicuramente satana è forte, ma il bene è
più forte e noi dobbiamo credere in questo bene. In questo momento come mai
prima, noi dobbiamo vivere quello che
chiede la Madonna: la santità, la preghiera, la testimonianza per quelli
che sono lontani, che non hanno conosciuto l’amore di Dio. Soprattutto pregare
per loro e con la nostra preghiera e la testimonianza li aiutiamo ad
avvicinarsi a Dio.
Durante il momento dell’apparizione il
Paradiso è con noi, la Madonna arriva dal Paradiso e ci ricorda che la vita
sulla terra è passeggera, è un passaggio verso la vita eterna. Ci dice di non
avere paura del male, ma di vivere e credere nel bene, testimoniandolo con la
pace e la preghiera.
Padre Livio: Vedo nel messaggio due volte la parola “gioiosi” come dire: non siate tristi.
Marija: Sì, ultimamente noi vediamo che la
Madonna è molto gioiosa, ci sta incoraggiando a cercare Dio. “Diventate cercatori di Dio e del bene, della pace che lo Spirito Santo vi illumini per poter
essere riflesso di Dio”.
Un cristiano è una persona positiva.
Io credo profondamente che la Madonna
voglia questo da noi: arrivare a tal punto che noi diventiamo quei testimoni di
cui gli altri dicono: “che belli che
sono, che santi! Guardate come si amano e come amano il prossimo”, come
dicevano dei primi cristiani!
Noi dobbiamo diventare quelli che non
allontanano le persone, ma che le
avvicinano con la gioia, l’amore, con
il bene che facciamo, raggiungendo le
persone che non hanno incontrato Dio; può essere un parente, un vicino di casa,
che ha inquietudine nel suo cuore e ha bisogno di trovare quella pace che viene soltanto da Dio
attraverso la preghiera.
Padre Livio: Mi ha colpito: “vi invito tutti di
nuovo”, siamo un po’ persi e ci chiama ad ascoltare, a muoverci,
ad essere coraggiosi, a uscire dalla paura. Dovremmo rispondere a questa
chiamata!
Marija: Sì, la Madonna ci sta incoraggiando e ci
sta dicendo di testimoniare le opere
buone che Dio ci ha fatto come l’esperienza di quella ragazza guarita. Così
ha incoraggiato molti presenti a raccontare le loro vocazioni nate a
Medjugorje. E’ stata una giornata così bella, tutti volevano restare con gioia,
pregare, testimoniare per incoraggiarci.
Se noi cominciamo con gioia, con coraggio a
testimoniare Dio e la sua bellezza, Dio prende il nostro cuore e la gioia
comincia a riempire il nostro cuore e diventiamo strumenti, cominciamo a
raccontare, testimoniare le nostre esperienze e la nostra vita dove Dio opera
in modo straordinario.
Padre Livio: Nel mondo ci sono tante persone “vuote” che aspettano
la luce e il bene, la gioia, aspettano qualcosa di positivo. C’è una grande
attesa, vorrei che ci dicessi qualche parola di incoraggiamento.
Marija: Tutte le estati vengono a Medjugorje
tanti pellegrini che desiderano fare un’esperienza soprannaturale. Io dico loro
di andare sulla collina delle apparizioni, è grande, c’è posto per tutti. Dico
loro di sacrificare un po’ del loro sonno, la mattina presto o la sera tardi.
Tanti dicono di aver sentito una positività
in quel luogo, la pace nel cuore.
A tante persone poi è stata data la grazia
di fare una buona confessione, anche a chi aspettava da tempo una possibilità
non trovata prima.
E questo è un miracolo che il Signore fa: ricominciare una vita nuova.
E questa è la bellezza che possiamo vedere
a Medjugorje.
Io sono testimone con Vicka
ed Ivan che il Signore è misericordioso
con noi: ci sta mandando la nostra
Mamma, Regina della Pace che arriva ogni giorno. Ogni giorno la Madonna ci
appare, ci ama, cammina con noi per portarci verso suo Figlio Gesù. Ci ha
permesso dall’inizio di innamorarci di Lei e noi l’abbiamo fatto, ci siamo
fidati di Lei, abbiamo cominciato a
seguire i suoi messaggi e a metterli nella pratica.
Abbiamo scelto la santità, abbiamo scelto una vita nuova con Dio.
Il Signore ancora oggi non si è stancato di
noi e ci sta chiamando con la sua Madre, dandoci un amore immenso che non è
umano, ma divino.
Per questo dico a tutti voi: coraggio,
pregate perché il Signore vi illumini, “fate del bene al
prossimo per stare bene sulla terra”, come dice la Madonna.
La presenza della Madonna in mezzo a noi è
un dono, Lei appare, ci incoraggia, crede in noi e dice che possiamo cambiare
il mondo.
Dobbiamo essere le persone illuminate, gioiose, che amano Dio e amano gli uomini. Offriamo le nostre sofferenze per il
bene della vostra famiglia e per il bene dell’umanità,
“pregate per la pace
che è minacciata, perché satana vuole la guerra e l’inquietudine”,
offriamo preghiere, digiuni e la
Madonna ha detto che con la preghiera e
il digiuno anche le guerre si possono allontanare.
Medjugorje non è Medjugorje come posto, ma Medjugorje è nel cuore e ritornando
alla nostre case cominciamo a vivere la nostra fede e testimoniare là dove
siamo. Auguro a tutti voi che possiate vivere santamente, testimoniare con la
gioia e con la serenità nel cuore perché Dio ci ama e ci ha mandato la sua
Mamma.
La presenza della Madonna in mezzo a noi è
un dono, Lei ci incoraggia, ci ama e
intercede per noi presso suo Figlio Gesù.
Dio è con noi e per questo ha mandato la
sua Madre in mezzo a noi.
La Madonna conta sulla nostra
collaborazione.
“Cari figli! Vi invito a pregare e a digiunare per la pace
nel mondo.
Voi avete dimenticato che con la preghiera e il
digiuno si possono allontanare anche le guerre e persino sospendere
le leggi naturali.
Il digiuno migliore è quello a pane e acqua. Tutti,
eccetto gli ammalati, devono digiunare.
L’elemosina e le opere di carità non possono sostituire il digiuno”.
(Medjugorje,
messaggio del 21 luglio 1982)
N.B. Il testo
di cui sopra può essere divulgato a
condizione che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it